Ormai quella del risparmio energetico è diventata una questione fondamentale per capire come affrontare i mesi a venire. La verità è che non ci saremmo mai aspettati di dover ripensare a tutte le nostre abitudini a causa della crisi energetica.
È importante però, in questo momento, ampliare la propria visione e riflettere sui benefici che le buone abitudini in casa possono apportare: risparmio di energia, di tempo, rispetto per il nostro pianeta e fare di questi un vero e proprio stile di vita. Possono sembrare tre grandi obiettivi, quasi irraggiungibili, ma in realtà per fare la differenza serve in primis essere consapevoli del perché è necessario contribuire e riconoscere che il cambiamento può riflettersi positivamente sul nostro futuro.
Senza rendercene conto i momenti che passiamo in cucina sono tra quelli che richiedono maggior utilizzo di energia a partire dalla cottura della pasta, al frigorifero, lavastoviglie e addirittura luce che teniamo accesa sopra il piano di cottura. Per questo motivo vogliamo condividere alcuni consigli per aiutarci ad usare consapevolmente tutti gli strumenti e elettrodomestici che adoperiamo:

Alle pietanze calde non possiamo proprio rinunciare in questa stagione. E sai a cos’altro non si può rinunciare? Alla pentola a pressione. Convertirsi a questo tipo di cottura è la soluzione ottimale per affrontare questa crisi energetica. Preservando il sapore e mantenendo inalterate le sostanze nutritive degli alimenti, si dimezzano tempi, energia e CO2 rispetto ad una pentola tradizionale. Non da dimenticare che la pentola a pressione riduce anche il consumo di acqua per cucinare di circa l’80%, se per un utilizzo tradizionale vengono utilizzati in media 5 litri d’acqua, in pentola a pressione, con cottura a vapore, ne basta circa 1 litro.
LA COTTURA PASSIVA DELLA PASTA
Dopo aver portato a ebollizione l’acqua, salarla mescolando uniformemente e buttare la pasta e coprire la pentola con il coperchio, nel frattempo spegnere il fuoco e attendere i minuti richiesti per la cottura riportati sulla confezione della pasta.
La cottura passiva è uno dei fenomeni più discussi degli ultimi mesi. C’è chi fa fatica a distaccarsi dalle tradizioni e chi invece non ha esitato a provare questo metodo per cuocere la pasta. Una cosa va specificata però, il risparmio è assicurato se si presta attenzione a più fattori: non basta solo spegnere la fiamma o al portare a bollore l’acqua, ma anche mantenere la corretta proporzione acqua (pasta: 100-150 g di à 1 litro d’acqua), il mantenimento della temperatura e il ruolo del coperchio, in questo caso, è determinante. Una cosa è sicura: che ci piaccia o meno questo metodo alternativo permette di risparmiare circa l’62% di energia.


NON E' SEMPRE NECESSARIO IL FORNO
Solitamente gli elettrodomestici incidono molto sul costo energetico domestico. Eppure ci sono molti metodi alternativi per ridurre al massimo l’utilizzo di questi strumenti. Un esempio? Il fornetto bifacciale. Al posto di accendere il forno, preriscaldarlo e attendere, il fornetto permette non solo di ridurre il tempo fino al 34% in meno, ma anche risparmiare energia del 46%. Amici e amanti delle torte, non temete, il fornetto è adatto anche alla preparazione di torte, oltre che alle pietanze salate. Non possiamo fare a meno del forno? Bene, allora ecco due trucchetti per non sprecare energia:
- Evitare di aprire inutilmente lo sportello.
- Spegnere qualche minuto in anticipo il forno per far proseguire la cottura con il calore residuo.
Sapete chi altro può arrivare a farci risparmiare fino al 50% di energia rispetto ad una cottura tradizionale? La friggitrice ad aria; e ci risparmia anche l’utilizzo di olio per friggere i prodotti.
CONSIGLI GENERALI
Ad ogni porzione il suo rispettivo recipiente. È importante selezionare con criterio la giusta grandezza della pentola che non deve mai essere troppo grande rispetto a quello che si desidera cucinare. Scelta la giusta pentola, è anche importante utilizzare il fornello adatto affinché il calore si concentri sul fondo e non si disperda. Per prodotti come verdure, patate o in alcuni casi anche carne, può essere utile tagliare i cibi in parti più piccole così da cucinarle in meno tempo. A proposito di cibo: abituiamoci a toglierli dal frigo qualche minuto prima di cucinarli, portandoli a temperatura ambiente, così da poter risparmiare.
Pochi consigli, ma mirati ad uno scopo ben preciso. Non rimane che mettersi ai fornelli, sperimentare e controllare le proprie bollette.
 
      
    










